Prestiti personali per chi non ha un lavoro: è possibile?

Mai come oggi sono numerose le tipologie di prestiti personali e di finanziamenti che possono essere richiesti da tutti i soggetti e che le persone possono richiedere. Sono delle soluzioni e delle offerte che sono messe a disposizione spesso da varie banche e da diversi istituti di credito anche a tassi di interesse molto contenuti e agevolati. Di solito, un prestito viene concesso spesso solo se si è in grado di presentare delle garanzie economiche vere e proprie. Ad esempio, chi dispone di un contratto di lavoro a tempo indeterminato come dipendente pubblico o privato non avrà problemi ad accedere a delle buone forme di credito.

Coloro che invece non dispongono spesso delle giuste garanzie da presentare, potrebbero essere in una situazione di difficoltà e non poter richiedere dei prestiti personali. Sono degli individui che oggi fanno spesso molta fatica ad accedere a dei contesti di lavoro che offrano dei contratti di lavoro a carattere permanente. La conseguenza di questa tendenza al precariato, specialmente tra i giovani under 30 ad esempio porta a delle difficoltà concrete nel vedersi concedere un prestito.

I disoccupati possono richiedere un prestito personale?

È molto difficile poter accedere a un prestito personale se non si ha un minimo di entrata economica. Anche se sì, in teoria sarebbe possibile poter accedere comunque a delle soluzioni tutto sommato vantaggiose, il rischio di avere a che fare con un contratto poco conveniente è veramente dietro l’angolo. Oggi però molti disoccupati non si rassegnano e cercano di fare di tutto per richiedere dei finanziamenti adatti a loro, per la cui concessione però sono previste spesso delle garanzie ben precise e specifiche. Pur non godendo delle garanzie economiche sufficienti per essere in grado di restituire tutte le rate mensili previste da un prestito, al giorno d’oggi i giovani disoccupati che non hanno un lavoro sono comunque in grado di ottenere una buona dose di liquidità anche in poco tempo.

Nella maggior parte dei casi, le finanziarie e le banche che danno dei prestiti ai giovani senza lavoro non concedono in prestito delle somme che sono molto alte. Ecco perché non possono essere richiesti per affrontare dei grandi progetti, ma solo per fare fronte a delle spese di piccola portata. Si tratta spesso di offerte e soluzioni di finanziamento destinate a coloro che hanno la necessità di richiedere solamente dei piccoli importi, ad esempio inferiori anche ai 5.000€. I prestiti per giovani disoccupati oggi possono essere richiesti in primis da chi, in generale, ha poca liquidità a disposizione e non ha la possibilità economica di acquistare un bene o un servizio specifico.

Il garante: una figura imprescindibile

I prestiti per giovani che non hanno un lavoro o che sono inoccupati hanno dei limiti spesso ben fissati e stabiliti a proprio da banche e società di credito. Ad esempio, con questi prestiti non si possono ottenere delle cifre che sono troppo elevate. Inoltre, i tassi di interesse applicati a questi finanziamenti sono più elevati della media rispetto a quelli applicati invece a tutti gli altri tipi di finanziamenti e prestiti. Per la concessione di questi prestiti, nella maggior parte dei casi banche e finanziarie richiedono delle garanzie ulteriori, tra cui la figura di un garante. È un soggetto che ha un compito molto particolare per banche e finanziarie eroganti.

Il garante deve farsi carico, almeno in parte, del rimborso delle rate mensili previste dal piano di ammortamento previsto da ogni tipologia di prestito. La fideiussione è una delle garanzie oggi più gettonate e richieste da banche e finanziarie che desiderano concedere dei finanziamenti anche ai soggetti disoccupati ma con la certezza di vedere rimborsato il denaro che hanno deciso di concedere. Visita il sito iprestitipergiovani.it per saperne di più.